Estinzione

Estinzione - Giacomo Clerici ( Grotesquer )
Estinzione – Giacomo Clerici ( Grotesquer )

 

Mangio cibo avanzato ormai da parecchio tempo, è così che mi sono ridotto. 
Avanzo d’amore o amore avanzato
Frasi dette perché c’erano, e in qualche modo si dovevano consumare.
-C’è un avanzo di lavoro che ti aspetta- così dice l’avanzo dal buonismo referenziato.
-E io dovrei avanzare per essere un avanzo di sudore, sei davvero pazzo.
-Avanzo un abbraccio, ti va?-
-No! Con gli avanzi ho chiuso, devo avanzare di livello se voglio andare avanti e ottenere un po’ di grati-fica-zione, però io non sono uno che avanza, e fanculo alla grati-fica-zione. Sono un misero avanzo di carne che fruga nei vocabolari morti. Ormai si sono evoluti tutti. Tutti vogliono dire la loro con parole da esclusiva, con stati d’animo esclusivi, con copertine esclusive. Io, sono solo l’avanzo di una poesia andata a male.
Avanzo con la mia trincea e non assicuro mai vita certa alla mia pelle.
Si avanza per necessità quando sei solo un avanzo.
Sto bevendo perché mi avanzavano dei soldi e ho preferito comprare del vino. Ho versato il vino in un bicchiere con dell’acqua avanzata.
Qui è tutto un avanzo.
I respiri in avanzo ce li teniamo per le prossime guerre, i come stai, per qualche altra partenza. Sempre se mi avanza un po’ di tempo da spendere così… con leggerezza.

 

Livio Spanò

One thought on “Estinzione

  1. Avanzi? e chi ne ha? Una volta rimaneva sempre qualcosa in frigo qualcosa da mangiare anche il giorno dopo. Adesso non c’è nessun avanzo nè nel frigo nè nella vita in generale. Manca ormai tutto. Anche il tempo per accorgersi che la vita sta diventando un insieme di vuoti, a partire da quei contenitori social in cui avanzano vite che voglion esser conosciute ma che non sono disposte a dar nulla di sè, nemmeno gli avanzi 🙂

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